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Responsabilità Medica: Un'Analisi tra Danno Biologico e Danno Materiale

La responsabilità medica è un tema di grande rilevanza nel contesto della sanità e della giurisprudenza. Essa si riferisce all'obbligo dei professionisti della salute di rispondere per gli errori commessi nell'esercizio della loro attività, che possono causare danni ai pazienti. In Italia, la responsabilità medica è disciplinata da una serie di norme che stabiliscono le condizioni e le modalità con cui un medico o una struttura sanitaria possono essere chiamati a rispondere per i danni causati.



Danno Biologico

Il danno biologico si riferisce a qualsiasi lesione all'integrità psicofisica di una persona, valutabile a prescindere da eventuali conseguenze patrimoniali. In altre parole, il danno biologico comprende tutte le alterazioni delle condizioni di salute fisica e mentale che incidono negativamente sulla qualità della vita di una persona.


Caratteristiche del Danno Biologico

  1. Incapacità Temporanea o Permanente: Il danno biologico può comportare una riduzione temporanea o permanente delle capacità fisiche o mentali. Questa incapacità può influenzare vari aspetti della vita quotidiana, dal lavoro alla vita sociale.
  2. Valutazione del Danno: La valutazione del danno biologico avviene attraverso perizie medico-legali che stabiliscono il grado di invalidità. Questo processo include l'analisi delle condizioni preesistenti e delle conseguenze dirette dell'errore medico.
  3. Risarcimento: Il risarcimento del danno biologico è generalmente quantificato secondo tabelle che attribuiscono un valore economico ai diversi gradi di invalidità. In Italia, le tabelle di Milano e Roma sono tra le più utilizzate per la quantificazione del danno biologico.


Danno Materiale

Il danno materiale si riferisce a tutte le perdite economiche subite dal paziente a seguito di un errore medico. Queste perdite possono essere dirette o indirette e riguardano sia il patrimonio attuale che il potenziale economico futuro della persona danneggiata.

Caratteristiche del Danno Materiale

  1. Danno Emergente: Questo tipo di danno include tutte le spese sostenute dal paziente a causa dell'errore medico, come costi di cure aggiuntive, riabilitazione, farmaci e spese per assistenza. Ad esempio, se un paziente deve affrontare ulteriori interventi chirurgici o terapie a causa di un errore iniziale, questi costi rientrano nel danno emergente.
  2. Lucro Cessante: Si tratta della perdita di reddito futuro che il paziente subisce a causa delle limitazioni lavorative dovute all'errore medico. Se un paziente non può più svolgere la propria professione o vede ridotte le sue capacità lavorative, ha diritto a essere risarcito per la perdita di guadagno che ne deriva.
  3. Documentazione Necessaria: La dimostrazione del danno materiale richiede una precisa documentazione delle spese sostenute e delle perdite economiche subite. Fatture, ricevute e certificazioni mediche sono fondamentali per quantificare accuratamente il danno subito.


Interazione tra Danno Biologico e Danno Materiale

Spesso, il danno biologico e il danno materiale sono strettamente correlati. Un grave danno biologico può comportare significative perdite economiche, aumentando così il risarcimento complessivo dovuto al paziente. La valutazione integrata di entrambi i tipi di danno è essenziale per garantire una compensazione equa e adeguata.

Conclusione

La responsabilità medica rappresenta un ambito complesso e delicato, dove la tutela dei diritti del paziente si intreccia con la necessità di garantire una pratica medica di alta qualità. La distinzione tra danno biologico e danno materiale è fondamentale per comprendere le diverse sfaccettature del risarcimento dovuto. Attraverso una rigorosa valutazione medico-legale e una precisa documentazione delle perdite subite, è possibile garantire che i pazienti ricevano il giusto riconoscimento per i danni subiti, promuovendo al contempo una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei professionisti della salute


Malasanità: Un'Analisi delle Conseguenze Legali per i Medici

La malasanità rappresenta un tema di grande rilevanza nel panorama giuridico e sanitario italiano. Con tale termine, ci si riferisce a tutti quei casi in cui l'assistenza sanitaria fornita ai pazienti è inferiore agli standard di qualità previsti, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute e la vita delle persone coinvolte. Le conseguenze legali per i medici che si trovano accusati di malasanità possono essere significative, includendo responsabilità sia civili che penali.


Responsabilità Civile

La responsabilità civile in casi di malasanità si concretizza quando un paziente subisce un danno a causa di una condotta colposa o dolosa del medico. In ambito civile, il paziente danneggiato può agire per ottenere il risarcimento dei danni subiti. La procedura si fonda sui principi di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.

  1. Responsabilità Contrattuale: Si basa sul contratto di cura che, implicitamente, si instaura tra medico e paziente. Tale contratto impone al medico l'obbligo di fornire una prestazione professionale adeguata. In caso di inadempimento, il medico può essere chiamato a rispondere dei danni patrimoniali e non patrimoniali causati al paziente.
  2. Responsabilità Extracontrattuale: Entra in gioco quando il danno è causato da un fatto illecito commesso dal medico al di fuori del rapporto contrattuale. Anche in questo caso, il medico può essere tenuto al risarcimento del danno, ma l'onere della prova è spesso più gravoso per il paziente.


Il risarcimento può coprire vari tipi di danno, tra cui danno biologico (lesione dell'integrità psicofisica), danno morale (sofferenza psichica) e danno esistenziale (alterazione della qualità della vita).



Responsabilità Penale

Sul piano penale, le conseguenze per il medico possono essere ancora più severe. Le fattispecie di reato più frequentemente contestate in ambito di malasanità includono:

  1. Omicidio colposo (art. 589 c.p.): Se la condotta del medico provoca la morte del paziente.
  2. Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.): Quando l'operato del medico causa lesioni al paziente che comportano malattia nel corpo o nella mente.
  3. Responsabilità per omissione di soccorso (art. 593 c.p.): In caso di mancata assistenza a un paziente in pericolo di vita o in stato di necessità.


La prova della colpevolezza del medico richiede la dimostrazione della sussistenza del nesso causale tra l'operato del medico e il danno subito dal paziente, oltre alla colpa del medico, che può consistere in negligenza, imprudenza o imperizia.


Il Ruolo della Mediazione e delle Linee Guida

La normativa italiana ha introdotto strumenti per facilitare la risoluzione delle controversie in ambito sanitario, come la mediazione obbligatoria e l’adesione alle linee guida. L’obiettivo è ridurre il contenzioso giudiziario e promuovere una maggiore sicurezza delle cure.

  1. Mediazione: Prima di intraprendere un’azione legale, è obbligatorio tentare la mediazione tra le parti, al fine di trovare un accordo che eviti il ricorso al tribunale.
  2. Linee Guida: L’adesione alle linee guida cliniche riconosciute costituisce una presunzione di corretta condotta del medico, salvo prova contraria.


Conclusione

La malasanità rappresenta una sfida complessa che coinvolge aspetti etici, professionali e giuridici. I medici, oltre a dover rispettare rigorosi standard professionali, devono essere consapevoli delle conseguenze legali delle loro azioni. La tutela dei diritti dei pazienti e la garanzia di una sanità di qualità sono obiettivi prioritari che richiedono l’impegno congiunto di professionisti sanitari e del sistema giudiziario.

Per i pazienti danneggiati, la strada verso il risarcimento può essere ardua, ma gli strumenti giuridici disponibili offrono una via per ottenere giustizia. Dall’altra parte, i medici devono operare con competenza e diligenza, sapendo che le loro decisioni possono avere implicazioni profonde sia per la vita dei pazienti che per la propria carriera e libertà personale.


01 ago, 2024
Scegliere l'avvocato giusto per un caso di malasanità è cruciale per aumentare le tue probabilità di ottenere il risarcimento. Ecco alcuni passaggi e suggerimenti per trovare l'avvocato adeguato: 1. Ricerca Preliminare Specializzazione Esperienza Specifica: Cerca avvocati che si specializzano in malasanità. Puoi iniziare cercando online o chiedendo raccomandazioni a persone di fiducia. Casi Simili: Verifica se l'avvocato ha già trattato casi simili al tuo con successo. Recensioni e Reputazione Recensioni Online: Leggi le recensioni e le testimonianze di altri clienti su siti web di studi legali o su piattaforme . 2. Consultazione Iniziale Primo Incontro Consultazione Gratuita: Molti avvocati offrono una prima consulenza gratuita. Utilizza questo incontro per capire se l'avvocato è adatto al tuo caso. Ascolto Attento: L'avvocato dovrebbe ascoltarti attentamente e mostrarsi interessato ai dettagli del tuo caso. Domande da Porre Esperienza: Chiedi quanti casi di malasanità ha trattato e con quale successo. Strategia: Chiedi quale strategia intende adottare per il tuo caso e quali sono le probabilità di successo. Costi: Chiedi informazioni sui costi, incluse le tariffe orarie, eventuali spese aggiuntive e se è disponibile al compenso solo in caso di successo. 3. Valutazione delle Competenze Competenze Specifiche Conoscenza Medico-Legale: Un buon avvocato di malasanità dovrebbe avere una solida comprensione delle questioni medico-legali. Collaborazioni: Verifica se l'avvocato collabora con medici legali, periti e altri esperti che possono supportare il tuo caso. 4. Comunicazione Disponibilità Risposte Tempestive: L'avvocato dovrebbe essere facilmente reperibile e rispondere prontamente alle tue domande. Trasparenza: Dovrebbe mantenerti informato sullo stato del caso e spiegarti chiaramente ogni fase del processo. 5. Considerazioni Pratiche Empatia e Fiducia Empatia: È importante sentirsi a proprio agio e capiti dall'avvocato, dato che i casi di malasanità possono essere emotivamente difficili. Fiducia: Scegli qualcuno di cui ti fidi e con cui senti di poter lavorare bene a lungo termine. Passi Successivi Dopo aver scelto un avvocato, sarà lui a guidarti attraverso il processo di richiesta di risarcimento, aiutandoti a raccogliere ulteriori prove, redigere documenti legali e rappresentarti in eventuali negoziazioni o in tribunale. Conclusione Scegliere l'avvocato giusto è un passaggio fondamentale per ottenere giustizia in un caso di malasanità. Prenditi il tempo necessario per fare ricerche approfondite e scegli un professionista esperto, competente e con cui ti senti a tuo agio. La materia è delicata , non si può scegliere di essere assistiti da uno o da un altro avvocato solo perché lo si considera un amico e semmai non si occupa di malasanità . Si consiglia di rivolgersi ad uno studio legale composto da avvocati esperti che abbiano il medico legale di fiducia .
Autore: 44c6826b_user 01 ago, 2024
Ecco una guida su cosa fare
05 lug, 2024
Risarcimento del Danno a Seguito di Responsabilità Medica: Confronto e Analisi delle Tabelle di Milano
03 lug, 2024
Cos'è esattamente la responsabilità medica?
02 lug, 2024
Introduzione Gli errori medici, noti anche come malasanità, rappresentano un tema di grande rilevanza nel contesto giuridico italiano. Ogni anno, numerosi pazienti subiscono danni a causa di diagnosi errate, trattamenti inappropriati o negligenze da parte del personale sanitario. In questi casi, il sistema legale italiano prevede la possibilità di ottenere un risarcimento per i danni subiti. Questo articolo si propone di esaminare i principali aspetti legali relativi agli errori medici e ai risarcimenti, offrendo una guida pratica per chi si trova ad affrontare tali situazioni. La Definizione di Errore Medico Un errore medico può essere definito come un atto o un'omissione da parte di un professionista sanitario che si discosta dagli standard di cura accettati e che causa danni al paziente. Gli errori medici possono manifestarsi in diverse forme, tra cui: Errori di diagnosi (mancata diagnosi o diagnosi errata) Errori di trattamento (somministrazione di farmaci sbagliati, interventi chirurgici errati) Errori di gestione (negligenza nella cura post-operatoria) Errori di comunicazione (informazioni errate o incomplete fornite al paziente) La Responsabilità Medica Nel sistema giuridico italiano, la responsabilità medica può essere sia di natura civile che penale. La responsabilità civile si configura quando un comportamento negligente causa un danno al paziente, obbligando il medico o la struttura sanitaria a risarcire il danno. La responsabilità penale, invece, si verifica quando l'errore medico integra un reato, come lesioni personali colpose o omicidio colposo. Il Processo per Ottenere il Risarcimento Per ottenere un risarcimento per un errore medico, è necessario seguire un iter specifico: Raccolta delle Prove: Il paziente deve raccogliere tutta la documentazione medica relativa al caso, comprese le cartelle cliniche, i referti e le testimonianze. Consulenza Medico-Legale: È fondamentale rivolgersi a un esperto in medicina legale per una valutazione preliminare del caso e per determinare se vi sono i presupposti per un'azione legale. Tentativo di Conciliazione: Prima di avviare un procedimento giudiziario, è previsto un tentativo obbligatorio di conciliazione tra le parti, con l'obiettivo di raggiungere un accordo extragiudiziale. Azione Legale : Se la conciliazione non ha esito positivo, si può procedere con un'azione legale presso il tribunale competente. Il paziente deve dimostrare il nesso di causalità tra l'errore medico e il danno subito, nonché la colpa del professionista sanitario. Il Calcolo del Risarcimento Il risarcimento per danni da errore medico può comprendere: Danno Biologico : Rappresenta il danno alla salute del paziente, valutato in base a tabelle medico-legali che quantificano l'invalidità permanente o temporanea. Danno Morale : Comprende il dolore e la sofferenza causati dall'errore medico. Danno Patrimoniale : Include le spese mediche sostenute, la perdita di reddito e altri costi direttamente collegati all'errore medico. La Prescrizione In Italia, il termine di prescrizione per chiedere il risarcimento danni da errore medico è di 10 anni dalla data in cui il paziente ha avuto conoscenza del danno. È importante agire tempestivamente per evitare la decadenza del diritto al risarcimento. Conclusioni Gli errori medici possono avere conseguenze devastanti sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. La legge italiana offre strumenti per ottenere giustizia e risarcimento, ma il percorso legale può essere complesso e richiede una preparazione accurata. Rivolgersi a un avvocato specializzato in responsabilità medica è essenziale per tutelare i propri diritti e ottenere il risarcimento dovuto.  In qualità di avvocato, il mio consiglio è di non esitare a cercare assistenza legale qualora si sospetti di essere vittima di un errore medico. La tutela della salute e dei diritti dei pazienti è una priorità, e il sistema legale è predisposto per garantire che chi ha subito un danno riceva il giusto riconoscimento e supporto.
Autore: 44c6826b_user 02 lug, 2024
La responsabilità medica è un tema di grande rilevanza nel contesto della sanità e della giurisprudenza. Essa si riferisce all'obbligo dei professionisti della salute di rispondere per gli errori commessi nell'esercizio della loro attività, che possono causare danni ai pazienti. In Italia, la responsabilità medica è disciplinata da una serie di norme che stabiliscono le condizioni e le modalità con cui un medico o una struttura sanitaria possono essere chiamati a rispondere per i danni causati. Danno Biologico Il danno biologico si riferisce a qualsiasi lesione all'integrità psicofisica di una persona, valutabile a prescindere da eventuali conseguenze patrimoniali. In altre parole, il danno biologico comprende tutte le alterazioni delle condizioni di salute fisica e mentale che incidono negativamente sulla qualità della vita di una persona. Caratteristiche del Danno Biologico Incapacità Temporanea o Permanente : Il danno biologico può comportare una riduzione temporanea o permanente delle capacità fisiche o mentali. Questa incapacità può influenzare vari aspetti della vita quotidiana, dal lavoro alla vita sociale. Valutazione del Danno : La valutazione del danno biologico avviene attraverso perizie medico-legali che stabiliscono il grado di invalidità. Questo processo include l'analisi delle condizioni preesistenti e delle conseguenze dirette dell'errore medico. Risarcimento : Il risarcimento del danno biologico è generalmente quantificato secondo tabelle che attribuiscono un valore economico ai diversi gradi di invalidità. In Italia, le tabelle di Milano e Roma sono tra le più utilizzate per la quantificazione del danno biologico. Danno Materiale Il danno materiale si riferisce a tutte le perdite economiche subite dal paziente a seguito di un errore medico. Queste perdite possono essere dirette o indirette e riguardano sia il patrimonio attuale che il potenziale economico futuro della persona danneggiata. Caratteristiche del Danno Materiale Danno Emergente : Questo tipo di danno include tutte le spese sostenute dal paziente a causa dell'errore medico, come costi di cure aggiuntive, riabilitazione, farmaci e spese per assistenza. Ad esempio, se un paziente deve affrontare ulteriori interventi chirurgici o terapie a causa di un errore iniziale, questi costi rientrano nel danno emergente. Lucro Cessante: Si tratta della perdita di reddito futuro che il paziente subisce a causa delle limitazioni lavorative dovute all'errore medico. Se un paziente non può più svolgere la propria professione o vede ridotte le sue capacità lavorative, ha diritto a essere risarcito per la perdita di guadagno che ne deriva. Documentazione Necessaria : La dimostrazione del danno materiale richiede una precisa documentazione delle spese sostenute e delle perdite economiche subite. Fatture, ricevute e certificazioni mediche sono fondamentali per quantificare accuratamente il danno subito. Interazione tra Danno Biologico e Danno Materiale Spesso, il danno biologico e il danno materiale sono strettamente correlati. Un grave danno biologico può comportare significative perdite economiche, aumentando così il risarcimento complessivo dovuto al paziente. La valutazione integrata di entrambi i tipi di danno è essenziale per garantire una compensazione equa e adeguata. Conclusione La responsabilità medica rappresenta un ambito complesso e delicato, dove la tutela dei diritti del paziente si intreccia con la necessità di garantire una pratica medica di alta qualità. La distinzione tra danno biologico e danno materiale è fondamentale per comprendere le diverse sfaccettature del risarcimento dovuto. Attraverso una rigorosa valutazione medico-legale e una precisa documentazione delle perdite subite, è possibile garantire che i pazienti ricevano il giusto riconoscimento per i danni subiti, promuovendo al contempo una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei professionisti della salute.
02 lug, 2024
La malasanità rappresenta un tema di grande rilevanza nel panorama giuridico e sanitario italiano. Con tale termine, ci si riferisce a tutti quei casi in cui l'assistenza sanitaria fornita ai pazienti è inferiore agli standard di qualità previsti, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute e la vita delle persone coinvolte. Le conseguenze legali per i medici che si trovano accusati di malasanità possono essere significative, includendo responsabilità sia civili che penali. Responsabilità Civile La responsabilità civile in casi di malasanità si concretizza quando un paziente subisce un danno a causa di una condotta colposa o dolosa del medico. In ambito civile, il paziente danneggiato può agire per ottenere il risarcimento dei danni subiti. La procedura si fonda sui principi di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Responsabilità Contrattuale : Si basa sul contratto di cura che, implicitamente, si instaura tra medico e paziente. Tale contratto impone al medico l'obbligo di fornire una prestazione professionale adeguata. In caso di inadempimento, il medico può essere chiamato a rispondere dei danni patrimoniali e non patrimoniali causati al paziente. Responsabilità Extracontrattuale : Entra in gioco quando il danno è causato da un fatto illecito commesso dal medico al di fuori del rapporto contrattuale. Anche in questo caso, il medico può essere tenuto al risarcimento del danno, ma l'onere della prova è spesso più gravoso per il paziente. Il risarcimento può coprire vari tipi di danno, tra cui danno biologico (lesione dell'integrità psicofisica), danno morale (sofferenza psichica) e danno esistenziale (alterazione della qualità della vita). Responsabilità Penale Sul piano penale, le conseguenze per il medico possono essere ancora più severe. Le fattispecie di reato più frequentemente contestate in ambito di malasanità includono: Omicidio colposo (art. 589 c.p.) : Se la condotta del medico provoca la morte del paziente. Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.) : Quando l'operato del medico causa lesioni al paziente che comportano malattia nel corpo o nella mente. Responsabilità per omissione di soccorso (art. 593 c.p.) : In caso di mancata assistenza a un paziente in pericolo di vita o in stato di necessità. La prova della colpevolezza del medico richiede la dimostrazione della sussistenza del nesso causale tra l'operato del medico e il danno subito dal paziente, oltre alla colpa del medico, che può consistere in negligenza, imprudenza o imperizia. Il Ruolo della Mediazione e delle Linee Guida La normativa italiana ha introdotto strumenti per facilitare la risoluzione delle controversie in ambito sanitario, come la mediazione obbligatoria e l’adesione alle linee guida. L’obiettivo è ridurre il contenzioso giudiziario e promuovere una maggiore sicurezza delle cure. Mediazione : Prima di intraprendere un’azione legale, è obbligatorio tentare la mediazione tra le parti, al fine di trovare un accordo che eviti il ricorso al tribunale. Linee Guida : L’adesione alle linee guida cliniche riconosciute costituisce una presunzione di corretta condotta del medico, salvo prova contraria. Conclusione La malasanità rappresenta una sfida complessa che coinvolge aspetti etici, professionali e giuridici. I medici, oltre a dover rispettare rigorosi standard professionali, devono essere consapevoli delle conseguenze legali delle loro azioni. La tutela dei diritti dei pazienti e la garanzia di una sanità di qualità sono obiettivi prioritari che richiedono l’impegno congiunto di professionisti sanitari e del sistema giudiziario. Per i pazienti danneggiati, la strada verso il risarcimento può essere ardua, ma gli strumenti giuridici disponibili offrono una via per ottenere giustizia. Dall’altra parte, i medici devono operare con competenza e diligenza, sapendo che le loro decisioni possono avere implicazioni profonde sia per la vita dei pazienti che per la propria carriera e libertà personale.
Autore: Avvocato Antonio Laurenzo 25 giu, 2024
RESPONSABILITA' MEDICA

DICONO DI NOI...

Ho avuto un problema giudiziario grave contro un medico che ha fatto si che mia mamma non ha potuto recuperare la sua condizione fisica al 100%.
Pur non essendo esperto in materia, capì, rivolgendomi ad altri avvocati che volevano commercializzare a mie spese anzichè sposare il mio problema.
Allo studio Laurenzo ho trovato umanità oltre che un team di avvocati esperti che hanno fatto in modo che io ricevessi il giusto risarcimento in merito alla suddetta questione.

Giovanni

27 Maggio 2020 

Immensa professionalità e competenza. Un avvocato in grado di comprendere la delicatezza delle situazioni, e accompagnare il cliente nelle scelte con grande umanità.
Ho ricevuto in tempi rapidissimi alla problematica riscontrata. Un Avvocato come pochi. Consigliatissimo.

Gelsomina

22 aprile 2022

Mi sono affidata allo Studio Legale Laurenzo per una questione che dura da anni, con il massimo impegno mi sta risolvendo il problema. Sono felice di essermi rivolta all'avv. Laurenzo, posso dire che é il migliore tra i migliori.

Margherita

09 Settembre 2020 

L avvocato Laurenzo non mi è stato presentato da nessuno ma ho semplicemente scritto su Google “migliore a Napoli “ ed è apparso il suo nome. In un attimo riesco a fissare un appuntamento e dietro quella scrivania ci trovò una persona gentile molto preparata che sa ascoltare e poi sa indicare la strada giusta da percorrere sono molto contenta di averlo conosciuto

ANONIMO

16 MAGGIO 2021

Avvocato competente,serio,professionale....TOP!!!!
Lui e il suo personale cordiali,pronti ad ascoltare e a confortare il cliente.
Consigliatissimo

Domenico

07 Marzo 2019 

Mi Chiamo Giuseppe Roberto Miinichino.
Sono di Ischia e Vivo ad Ischia.
Professione Marittimo.
Sono Cliente dello Studio Laurenzo, Sito a Napoli, in Via Cuma n°6.
POSSO INVITARE e CONSIGLIARE a COLORO che ne HANNO BISOGNO e a COLORO CHE non SANNO a chi RIVOLGERSI, di SCEGLIERE SENZA ALCUN RIPENSAMENTO allo STUDIO SOPRA CITATO, per L'ALTA PROFESSIONALITÀ, MASSIMA DISPONIBILITÀ, INTUIZIONE, E SVILUPPO della PROBLEMATICA, e dei COSTI ECONOMICI che RISULTANO ESSERE alla PORTATA di TUTTI e per QUALSIASI TASCA.

Giuseppe

15 Novembre 2018 

L'avvocato ha dimostrato umanità , professionalità e determinazione in un caso che sembrava senza speranza. È riuscito a compiere un vero e proprio miracolo aiutando mio padre a dimostrare la sua innocenza svolgendo a mio modesto avviso un lavoro impeccabile. Un grazie sentito dal profondo del cuore . Manu.

emanuele

18 gennaio 2018

L`avvocato e` stato genitlissimo e dosponibile fin da subito, dovevo cercare un avvocato specializzato in diritto marittimo e ho trovato la persona giusta dopo aver effettuato diverse chiamate, consiglio vivamente molto preparato in materia.

LUCIANO

10 NOVEMBRE 2017

 Ho avuto un problema giudiziario grave contro un medico che ha fatto si che mia mamma non ha potuto recuperare la sua condizione fisica al 100%.
Pur non essendo esperto in materia, capì, rivolgendomi ad altri avvocati che volevano commercializzare a mie spese anzichè sposare il mio problema.
Allo studio Laurenzo ho trovato umanità oltre che un team di avvocati esperti che hanno fatto in modo che io ricevessi il giusto risarcimento in merito alla suddetta questione.

ANONIMO
16 Maggio 2021 


A febbraio 2018 ho revocato il mandato ad un avvocato a cui il 2 novembre 2016 avevo affidato la pratica per in incidente stradale, e ho affidato il mio caso all'avvocato Laurenzo Antonio. Vi assicuro che veramente il mio caso era disperato in quanto avevo intuito che il precedente avvocato non aveva per niente lavorato bene .Ma fortunatamente ho conosciuto l'avvocato Laurenzo Antonio e in data odierna 5 APRILE 2018 cioè in meno di due mesi mi ha risolto tutto. Io veramente non ci speravo ma devo dire che questo avvocato veramente fa miracoli ,avevo letto le recensioni circa due mesi fa adesso le stesse cose le sto scrivendo anche io e con tanta gioia io ho ringraziato l'avvocato Laurenzo ma in ogni occasione che mi capiterà lo farò Antonio Zoppo

ANTONIO
5 APRILE 2018 

Professionista competente ed equo!!

fabio
21 marzo 2018 

I risultati hanno appagato tutte le mie aspettative, a dir la verità sono andati ben oltre confermando le recensioni lette. Consigliatissimo !

lucia
13 ottobre 2017

Ho avuto la fortuna di capitare in uno studio legale serio dove mi sono sentita tutelata , mi fù chiarita la problematica legale e la soluzione percorribile . Mi affidai allo studio circa 4 anni fà ed oggi ho risolto la ardua questione . Sono felice anche se ci sono voluti 4 anni , ben 9 udienze prima di avere la mia vittoria .
Ringrazio lo studio Laurenzo .

dott.ssa
06 ottobre 2017

Mi ha assistito per un accordo in merito ad un decreto ingiuntivo che dovevo pagare. Alla fine ho pagato di meno di quanto era il mio debito.
Russo P.

patrizia
05 ottobre 2017
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